
Vuole organizzare un tour in Olanda, Nederland
Informazioni generali su la destinazione Olanda
Qui trova informazioni generali sulla destinazione Olanda, necessari per programmare un tour perfetto in Olanda (Nederland) il paese di Rembrandt, tulipani, formaggio, canali, mulini a vento e tant'altro.
I Paesi Bassi (in Olandese ”Nederland”) sono uno Stato membro dell’Unione europea. È membro-capo del Regno dei Paesi Bassi, che comprende anche altre tre nazioni costitutive quali le caraibiche di Aruba, Curaçao e Sint Maarten. Confinano a sud con il Belgio, a est con la Germania e a nord e ad ovest con il mare del Nord. La capitale dei Paesi Bassi è Amsterdam, ma il governo, il parlamento e le residenze del sovrano si trovano tutti a L’Aia (Den Haag), dove hanno pure sede la Corte internazionale di giustizia e la Corte Penale Internazionale.
Sono tra gli Stati membri fondatori della CECA, della CEE, e dell’Unione europea. Attualmente il sovrano è re Guglielmo Alessandro, mentre il primo ministro è Mark Rutte. Ebbero un vasto impero coloniale che nel XVII secolo, al momento della sua massima espansione, li rendeva lo stato più potente del mondo nel commercio e nel capitalismo.
Spesso nella lingua italiana i termini Paesi Bassi e Olanda vengono utilizzati in maniera equivalente. In realtà il termine Olanda identifica soltanto due delle dodici province che formano i Paesi Bassi: l’Olanda Settentrionale e l’Olanda Meridionale. L’identificazione del tutto (in questo caso i Paesi Bassi) semplicemente con una sua parte (in questo caso l’Olanda) costituisce un classico esempio di sineddoche. Analogamente, viene utilizzato l’aggettivo olandese per indicare tutto ciò che in generale attiene ai Paesi Bassi anziché strettamente all’Olanda.
La Storia
Sottomesso da Giulio Cesare nel I secolo a.C., il sud dei Paesi Bassi costituì la frontiera del mondo romano fino alla disgregazione dell’Impero. In seguito nel paese si stanziarono Sassoni, Batavi, Frisoni e Franchi. Nell’VIII secolo i Paesi Bassi erano parte dell’Impero Carolingio fondato da Carlo Magno e nel X secolo del Sacro Romano Impero. Successivamente vi sorsero vari principati semi-indipendenti, anche se essi rimasero formalmente soggetti all’Impero fino al XV secolo, quando passarono sotto il controllo diretto della famiglia imperiale degli Asburgo. Nel XVI secolo la Riforma protestante fu accolta con favore dalla popolazione olandese. L’imperatore Carlo V finì per accettare la situazione, ma dopo la sua abdicazione (1556) l’intransigenza del suo erede Filippo II (re di Spagna) provocò una rivolta, che scoppiò nel 1566 nelle Fiandre e dilagò poi per tutto il Paese. Ad essere contestati furono soprattutto le restrizioni delle autonomie locali messe in atto dalla politica accentratrice di Filippo II, nonché il rafforzamento dei poteri dell’Inquisizione. Numerosi calvinisti si diedero al saccheggio di chiese e alla distruzione di immagini sacre e il re di Spagna rispose inviando nei Paesi Bassi il terribile duca d’Alba che, costituendo nel 1567 il cosiddetto “tribunale dei torbidi”, mise a morte centinaia di rivoltosi. Guglielmo d’Orange riuscì a fuggire in Germania e a tornare in patria nel 1572 con una flotta: scoppiò una nuova insurrezione contro la presenza spagnola.
Nave Voc
Le province del Belgio, che erano a maggioranza cattolica, dopo avere riacquistato la vecchia autonomia grazie alla mediazione di Alessandro Farnese, tornarono a riappacificarsi con la Spagna, mentre le province del Nord, quelle che oggi formano l’Olanda, proseguirono nella lotta. Anche in virtù della bancarotta di Filippo II del 1575, gli insorti riuscirono infine a dichiarare l’indipendenza nel 1581, ma fu solo nel 1648, con la pace di Vestfalia alla fine della Guerra dei Trent’anni, che anche la Spagna ne riconobbe l’effettiva autonomia e sovranità. Nel XVII secolo gli olandesi fondarono numerose colonie in India, Indonesia, Africa e nelle Americhe, i cui commerci furono gestiti dalla Compagnia Olandese delle Indie Occidentali. Tuttavia il secolo terminò con una serie di guerre che segnarono la fine dell’espansione dei Paesi Bassi.
Il successivo XVIII secolo fu relativamente tranquillo fino alla Rivoluzione francese del 1789: pochi anni dopo i francesi invasero i Paesi Bassi, dove costituirono dapprima la Repubblica Batava e poi il Regno di Olanda, fino a che non li annessero alla Francia. Il Congresso di Vienna restaurò lo Stato olandese, trasformandolo in monarchia. Il regno perse vari possedimenti extraeuropei, ma vi furono accorpati il Belgio ed il Lussemburgo. Questa situazione non durò a lungo: nel 1830 il Belgio ottenne l’indipendenza grazie all’aiuto francese e nel 1839 anche il Lussemburgo divenne indipendente.
I Paesi Bassi proclamarono la propria neutralità in entrambe le guerre mondiali. Nella Prima guerra mondiale essa venne sostanzialmente rispettata. Invece nella seconda guerra mondiale il paese fu occupato dalla Wehrmacht nel corso della campagna di Francia. Il paese fu posto sotto l’amministrazione di un reichskommissariat tedesco: Arthur Seyß-Inquart; molti furono gli ebrei deportati e le fucilazioni collettive. La resistenza che si sviluppò fu assai ramificata e ben organizzata, ma gli Alleati vi fecero poco affidamento. Nel 1942 anche il vasto impero coloniale nel Pacifico (Indonesia ed isole adiacenti) venne occupato dal Giappone. Nel settembre 1944 gli Alleati, liberati Francia e Belgio, erano ai confini dei Paesi Bassi, ma lì si fermarono per scarsità di carburante e stanchezza delle truppe. Il maresciallo Montgomery diede inizio all’operazione Market-Garden, grande offensiva aviotrasportata, che però fallì a causa dell’inaspettata resistenza tedesca, delle incomprensioni negli alti comandi e delle avverse condizioni meteorologiche. I morti e le distruzioni provocati furono ingenti. I tedeschi si riorganizzarono, contendendo il paese all’avanzata alleata. La liberazione giunse solo nel maggio 1945.
Nel 1948 i Paesi Bassi formarono l’unione doganale del Benelux con Belgio e Lussemburgo. A partire dal 1949 i Paesi Bassi rinunciarono a gran parte del loro impero coloniale. Grazie anche agli aiuti statunitensi del Piano Marshall la perdita delle colonie non portò a difficoltà economiche, anzi l’economia olandese attraversò una fase di rapida crescita.Nel 1954 le relazioni coloniali fra Paesi Bassi, Suriname e la colonia di Curaçao e le sue dipendenze (chiamate in seguito Antille Olandesi), si interruppero. Suriname e le Antille Olandesi ottennero lo status di “stato”, il che garantiva loro autonomia negli affari interni: i Paesi Bassi rinunciarono a una porzione di sovranità sul regno (in materia di affari esteri e cittadinanza). Con lo statuto venne istituito un nuovo regno federale. Nel 1975 il Suriname lasciò il Regno dei Paesi Bassi e divenne una repubblica indipendente. Nel 1986 Aruba (fino ad allora parte delle Antille) ottenne lo status di nazione, e divenne indipendente dalle Antille, ma restò sempre all’interno del Regno.
Da allora e sin al 2010, il Regno dei Paesi Bassi consisteva di tre parti costituenti i Paesi Bassi, le Antille Olandesi e Aruba. Il 10 ottobre 2010, in seguito a referendum le Antille Olandesi si sono divise: le isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius (isole BES) sono diventati comuni a statuto speciale dei Paesi Bassi, mentre Curaçao e Sint Maarten hanno ottenuto lo status di nazioni costitutive del Regno.
Abitanti: Con oltre 18 milioni di persone e una densità di 518 abitanti per km2, i Paesi Bassi sono il paese più popoloso dell’Unione Europea e uno dei più popolosi del mondo. La superficie totale dei Paesi Bassi è di 41.500 km2. Amsterdam è la capitale, ma il governo risiede a L’Aia. Oltre il 40% della popolazione totale vive nella Randstad, la conurbazione delle città di Amsterdam, Rotterdam, L’Aia e Utrecht.
Lingue: La lingua ufficiale è l’olandese. La popolazione della provincia della Frisia può scegliere tra l’olandese e il frisone, l’unica lingua regionale riconosciuta ufficialmente. Nei Paesi Bassi si parlano anche le lingue regionali basso sassone e limburghese. In altre parti dei Paesi Bassi gli abitanti spesso usano un dialetto locale oltre all’olandese standard. Molti olandesi inoltre parlano il tedesco e l’inglese.
Territorio: L’acqua è dominante nel paesaggio olandese. Tre grandi fiumi europei (il Reno, la Mosa e la Schelda) raggiungono l’oceano tramite i Paesi Bassi e creano un importante delta. Il 26% dei Paesi Bassi è sotto il livello del mare. In una lunga battaglia contro le acque, gli olandesi hanno costruito un sistema di dighe, argini e sbarramenti per difendersi dall’acqua. Il territorio dei Paesi Bassi è molto più vario degli spazi verdi con le mucche al pascolo.
Economia: I Paesi Bassi sono noti come paese politicamente stabile con una solida politica finanziaria. L’economia olandese è una delle più aperte al mondo e i Paesi Bassi sono inoltre tra i primi 5 esportatori mondiali. I tre quarti della popolazione attiva lavora nel settore terziario, un quarto nel settore industriale e soltanto il 4 percento nel settore agricolo. Nonostante queste cifre, i Paesi Bassi sono un grande esportatore di prodotti agricoli. Tra le aziende olandesi di rilievo vi sono, ad esempio: Shell, Unilever, Akzo Nobel, Philips, Aegon, ING Group, Rabobank, Heineken, TNT e Randstad.
Sport: Gli sport più praticati nei Paesi Bassi sono calcio, hockey, tennis, ciclismo, golf, pallavolo, pallacesto, pallamano, nuoto e pattinaggio sul ghiaccio. Gli olandesi sono rinomati in tutto il mondo per il loro calcio e per il pattinaggio di velocità. Il colore arancione è legato alla Famiglia Reale olandese e rappresenta l’identità nazionale dei Paesi Bassi. Ecco perché i tifosi si vestono di arancione. Durante alcuni eventi sportivi, l’intero paese diventa arancione e si scatena la cosiddetta ‘febbre arancione’.
Inno nazionale: L’inno nazionale olandese è Het Wilhelmus, che consiste di 15 strofe sul Principe Guglielmo di Nassau, Principe di Orange. L’inno nazionale viene suonato durante alcuni eventi ufficiali, ma la maggior parte degli olandesi lo conosce grazie alle partite di calcio.
Società: Gli olandesi sono creativi, aperti e pragmatici. Sono anche piuttosto diretti, sinceri e aperti nei rapporti interpersonali. Il popolo olandese è noto per l’atteggiamento tollerante su temi come l’aborto, l’eutanasia e l’uso di droghe (leggere).
Olanda in Pillole
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NOME UFFICIALE: Regno dei Paesi Bassi (Nederland)
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ABITANTI: 18 milioni circa, con una densità media di 518 ab/kmq (una delle più elevate al mondo)
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ETNIE: Circa l’ 85% della popolazione è olandese e frisone, il restante 15% si divide in Indonesiani, Marocchini, Turchi, Tedeschi, Surinamesi e Antillani
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SUPERFICIE: 41,526 kmq
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GEOGRAFIA: L’Olanda (Nederland) è divisa in 12 regioni (Provincies) a loro volta suddivise in 483 municipalità (Gemeenten).
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CAPITALE: Amsterdam
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ALTRE CITTA’: L’Aia, Delft, Haarlem, Utrecht, Groningen e Maastricht
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BANDIERA: Rossa-bianca-blu a strisce orizzontali
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LINGUA UFFICIALE: Olandese, Frisone
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PAESI CONFINANTI: il Belgio a sud e sud-ovest, la Germania a sud e sud-est
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CORSI D’ACQUA: 5046 km
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FIUMI PRINCIPALI: in Olanda (Nederland) esistono molti estuari che nascono da fiumi europei che terminano nel Paese, uno di questi è il delta olandese
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LAGHI PRINCIPALI: una gran parte del territorio del’Olanda è formato da terreni strappati al mare o a lagune e paludi costiere. Questi spazi prendono il nome di polders
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MONTI PRINCIPALI: il rilievo più alto è nel Vaalserberg, un monte a soli 321 metri. Il resto del territorio è pianeggiante e circa il 24% si trova sotto il livello del mare
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MULINI A VENTO: ve ne sono all’incirca 1180
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VALUTA: dal 1° gennaio 2002 l’euro ha sostituito il fiorino.
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AEROPORTI: il più grande è quello di Schipol (AMS), altri più piccoli sono il Rotterdam Airport (RTM), il Maastricht (MST), l’Eindhoven (EIN), l’Eelde (QYT) e il Twente-Enschede (ENS)
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CLIMA: clima marittimo temperato con inverni miti, raramente si avverte un freddo pungente. Le estati sono abbastanza temperate. Da giugno a settembre le temperature sono piacevoli e quindi il periodo migliore per visitare il paese.
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RELIGIONE: l’Olanda è sempre stata considerata un paese molto tollerante anche in campo religioso, quasi il40% della popolazione è atea, il restante si divide nel protestantesimo (specie nella forma calvinista della Chiesa Riformata Olandese) maggiormente diffuso a nord e nel cattolicesimo diffuso nelle province meridionali.
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ECONOMIA: nonostante le dimensioni ridotte del Paese, l’Olanda rappresenta una delle 15 maggiori potenze economiche al mondo la cui risorsa primaria è l’agricoltura e fortissime sono le esportazioni dei propri prodotti all’estero.
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GOVERNO: l’Olanda una monarchia costituzionale dal 1815. Dal 1848 è anche Monarchia Parlamentare. Il Re Willem Alexander Van Oranje è l’attuale sovrano del Regno nonché Capo Dello Stato.
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PREFISSO TELEFONICO: 0031
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SIGLA NAZIONALE: NL
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FUSO ORARIO: GMT + 1 – l’Olanda ha la stessa ora dell’Italia
Ceramica Blu Delft
La ceramica blu Delft, rinomata in tutto il mondo, viene prodotta a Delft dal XVI secolo. Tra il 1600 e il 1800 questa porcellana era molto in voga tra le famiglie più agiate, che usavano sfoggiare la propria collezione in ogni occasione. Sebbene i produttori di ceramica Delft chiamassero la loro ceramica “porcellana”, questa era una versione più povera dell’autentica porcellana cinese. La ceramica blu Delft non era infatti prodotta con la tipica argilla da porcellana, ma con un tipo di argilla che veniva poi rivestita da uno smalto stannifero dopo essere stata cotta. Nonostante ciò la ceramica blu Delft ebbe un successo enorme, rappresentato al suo apice dalla presenza di ben 33 fabbriche a Delft. Oggi ne rimane solo una, la Royal Delft.
Crociera sui Canali ad Amsterdam
A Parigi sali sulla torre Eiffel, a Barcellona visiti la Sagrada Familia, mentre un soggiorno ad Amsterdam non è completo senza un giro dei canali in battello. E sebbene possa sembrare una trappola per turisti, si tratta in realtà di un’esperienza fantastica che ti consente di imparare molte cose sulla storia di Amsterdam. Il tour consente di ammirare la chiesa Westertoren, i canali, la casa di Anna Frank, il ponte Magere Brug vicino al teatro Carré, il vecchio porto, il bacino Oosterdok e numerose altre attrazioni più o meno conosciute. Puoi vedere gli splendidi palazzi che si ergono lungo i canali, provvisti di scale che indicavano lo status di chi vi abitava, in base al numero di gradini. In breve, un bellissimo giro pieno di curiosità interessanti.
Amsterdam
Amsterdam è la capitale e la maggiore città dei Paesi Bassi, nella provincia dell’Olanda Settentrionale, anche se geograficamente è posta ad una latitudine intermedia all’interno del Paese. Il comune di Amsterdam ha 934.927 residenti (2024) di oltre 170 nazionalità, mentre la popolazione che risiede nell’area metropolitana è di circa 2 500.000 persone. L’area al centro della città circondata dai canali del XII secolo è dal 2010 Patrimonio dell’Unesco.
Amsterdam possiede uno dei maggiori centri rinascimentali di tutta l’Europa. Numerose costruzioni che risalgono al periodo tra il XVI e XVII secolo, conosciuto anche come Secolo d’Oro, sono ora considerate monumenti storici e sono collocate intorno ad una serie di canali semicircolari. Questi cingono il vecchio porto che un tempo era affacciato sullo Zuiderzee, oggi separato dal resto del mare aperto e noto col nome di IJsselmeer (= Lago IJssel). La città è famosa per ospitare il Rijksmuseum (museo statale), il museo Van Gogh, il Concertgebouw, il Rembrandt House Museum, la casa di Anna Frank, il monumento alla memoria degli omosessuali uccisi nei campi di sterminio nazisti ed un enorme numero di biciclette.
Amsterdam è anche famosa per il suo quartiere a luci rosse, De Wallen, ed i suoi numerosi coffee shops autorizzati alla vendita di marijuana e di derivati della cannabis. La prostituzione è legale nei Paesi Bassi: chi la esercita è considerato un libero professionista ed è tassato come qualsiasi altro imprenditore. La cannabis invece non è legale, bensì tollerata; ciò significa che vendita di una quantità inferiore ai cinque grammi per cliente ed il possesso di quantità fino a trenta grammi non sono perseguite dalla legge.
L’amministrazione comunale nel 2004, per promuovere l’immagine di Amsterdam nel mondo, ha scelto uno slogan per la città, I AMsterdam (Io sono Amsterdam). Il vecchio slogan era Amsterdam heeft het (Amsterdam ce l’ha).
Il motto ufficiale della città è Heldhaftig, Vastberaden, Barmhartig (valorosa, decisa, misericordiosa). Le tre croci di Sant’Andrea sulla bandiera sono associate a queste tre parole, benché siano entrate in uso prima del motto.
Diamanti
Per più di 400 anni Amsterdam è stata la “Città dei Diamanti”. Uno dei posti migliori dove vivere l’emozione di assistere al taglio e alla levigazione dei diamanti è la Gassan Diamonds. Uno staff multilingue ti guiderà attraverso il mondo dei diamanti, gioielli ed orologi. Avrai l’opportunità di vedere come viene eseguito il l’ Amsterdam Cut, (Taglio di Amsterdam )e ti verrà presentato un nuovo abbagliante taglio: il Gassan 121. Gassan Diamonds è situata in un ex fabbrica a vapore di diamanti nel centro di Amsterdam. Potrai vedere i tagliatori di diamanti all’opera mentre una guida ti illustra l’intero processo di lavorazione. Scoprirai tutto sui carati, i colori, la chiarezza e i tagli e allo stesso tempo imparerai un po’ di storia su questo mestiere di Amsterdam. Una visita alla Gassan Diamonds aggiungerà una nota di brillantezza ad ogni itinerario.
Rijks Museo ad Amsterdam
Se ti trovi ad Amsterdam, devi visitare il museo nazionale olandese: il Rijksmuseum di Amsterdam. Situato nel centro città, il Rijksmuseum ospita una collezione straordinaria di arte e storia olandese. Capolavori del museo nazionale; la collezione del Rijksmuseum presenta la storia dei Paesi Bassi in un contesto internazionale, dal 1100 ad oggi. Ecco alcune icone storiche e culturali da non perdere:
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La Ronda di notte (‘de Nachtwacht’) ti toglierà il respiro.
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I dipinti di grandi maestri del XVII secolo, tra cui Frans Hals, Jan Steen, Vermeer e Rembrandt.
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Case di bambole risalenti al 1676.
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La più fine maiolica di Delft, dai servizi da tè ai vasi.
Van Gogh
Museo di Van Gogh ad Amsterdam:
Vincent Van Gogh fu il maggiore pittore olandese post-impressionista del XIX secolo. Le sue opere influenzarono enormemente l’arte del XX secolo. Mentre era in vita, la sua arte era poco apprezzata. Riuscì a vendere una sola opera d’arte. Oggi il Museo Van Gogh attrae circa un milione e mezzo di visitatori all’anno. In nessun altro posto al mondo sono raccolti così tanti dipinti di Vincent van Gogh. La collezione è composta da oltre 200 tele, 500 disegni e 750 documenti scritti. Tutto questo offre una panoramica completa della sua vita e opere.
I capolavori in assoluto del Museo Van Gogh sono:
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gli autoritratti di Van Gogh,
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I Girasoli,
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I mangiatori di patate,
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La camera di Vincent ad Arles.
Oltre alle opere di Vincent van Gogh, il museo ha una collezione sulla vita di Van Gogh e opere di suoi amici e di artisti che influenzò.
Villaggio di Vincent Van Gogh a Nuenen:
“Seguire le orme di Vincent” …. Il Vincentre e’ il nome del nuovo Museo Van Gogh, un’esposizione unica sulla vita di Van Gogh a Nuenen Durante la visita al museo potrete scoprire come van Gogh visse e dipinse sui capolavori. Vedi Museo Van Gogh qui
Mulini – Zaanse Schans
Zaanse Schans è un’area ancora oggi abitata ed anche un museo all’aria aperta, pochi km a nord di Amsterdam. Qui puoi scoprire da vicino come vivevano gli olandesi nel XVII e XVIII secolo. L’area è costituita da case d’epoca, un cantiere navale, una fabbrica di peltro, una fattoria per la produzione del formaggio, una drogheria fondata un secolo fa, botteghe di zoccoli, e soprattutto molti mulini a vento. Circa 250 anni fa in quest’area relativamente piccola erano stipati oltre 600 mulini a vento, che insieme costituirono il primo sito industriale della storia. Eseguivano un’ampia gamma di lavori di tipo industriale, tra i quali segheria, macina di minerali per la produzione di colori e vernici, produzione di senape, olio e carta. Oggi i mulini offrono panorami mozzafiato, soprattutto se ammirati dal fiume Zaan. Tre di questi mulini d’epoca sono aperti al pubblico. Zaanse Schans è l’Olanda allo stato puro. Qui ci sono tutte le icone olandesi: zoccoli, mulini, formaggio. Questo museo all’aria aperta attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori. Non rimarrai certo deluso! Vedi Zaanse Schans qui
Parco Nazionale Hoge Veluwe & Kroeller Mueller
Il De Hoge Veluwe è il parco nazionale più grande d’Olanda, e racchiude al suo interno un museo d’arte Museo Kröller-Müller, con una vasta collezione di Van Gogh e di sculture, foreste e un casino di caccia. Distanza da Amsterdam ca 83 km. I visitatori del parco possono utilizzare una delle 1.700 biciclette bianche messe a disposizione gratuitamente ed esplorare così le 26 miglia di sentieri, che toccano anche il giardino di sculture. Puoi anche passeggiare lungo le brughiere del Veluwe accompagnato da un pastore.
Il sogno di Helene Kröller-Müller era quello di creare una casa-museo. Grazie al denaro di suo marito e all’aiuto di un consigliere riuscì ad acquistare ben 11.500 oggetti d’arte. Il Museo Kröller-Müller fu inaugurato nel 1938 all’interno del Parco Nazionale Hoge Veluwe. Il Museo Kröller-Müller offre molto, ma le attrazioni principali sono due:
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la collezione Van Gogh: la collezione privata di opere di Van Gogh più grande al mondo (non contando la collezione della famiglia Van Gogh).
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il giardino di sculture, che è diventato uno tra i maggiori in Europa. All’interno del Parco Nazionale De Hoge Veluwe è stupefacente vedere come sculture, giardino e parco si fondano insieme.
Vedi Mueo Kroeller Mueller qui
Frans Hals a Haarlem
Nel XVII secolo molti volevano vedere riprodotti su tela la propria ricchezza e il proprio status. I ritratti divennero molto popolari e Frans Hals diventò noto come il miglior ritrattista del paese. Il Museo Frans Hals ad Haarlem conta molti lavori dei maestri del XVI e XVII secolo ed è sede della più ampia collezione di opere di Frans Hals.
I capolavori di Frans Hals
Frans Hals è noto soprattutto per i cosiddetti "schutterstukken", dei ritratti di gruppo delle guardie civili dell'epoca. Avere l'incarico per farne il ritratto era considerato un vero onore e un lavoro notevole. Frans Hals ricevette la commissione per ben cinque di questi lavori.
Ma ciò che rese Frans Hals davvero grande fu la sua capacità di osare qualcosa di diverso. I suoi dipinti erano caratterizzati da somiglianze eccezionali e scenari tipici, e sembravano quasi essere vivi. Sapeva catturare alla perfezione lo spirito dei tempi e mantenerlo vivo sulla tela. Ammirando uno dei suoi ritratti di gruppo si ha come la sensazione di stare disturbando un incontro tra amici.
Monet e Corbet
I lavori di Frans Hals ebbero notevole influenza nel XVII secolo. I grandi maestri dell'impressionismo, come Monet, Corbet e Manet, visitarono il Museo Frans Hals per ammirarne le opere. Ora è il tuo turno di scoprire i capolavori di Frans Hals e dei suoi contemporanei.
Museo in fiore
Ogni anno in primavera il Museo Frans Hals si veste di fiori. Le sale e i corridoi vengono addobbati dai volontari con mazzi di fiori freschi e altre decorazioni floreali. Tulipani, narcisi, giacinti e altri fiori primaverili vengono sapientemente collocati in diversi vasi appartenenti alla collezione del museo ed esposti al pubblico.
Un museo presso due sedi
Dal 30 marzo 2018 i musei Frans Hals Museum e De Hallen si sono riuniti sotto uno stesso nome, con l'intento di dimostrare che la storia dell'arte narra un racconto in continua evoluzione. L'arte contemporanea assume significato solo se rapportata all'arte che l'ha preceduta e l'accostamento di opere d'arte provenienti da epoche diverse racconta nuove storie e arricchisce l'esperienza dello spettatore. Presso entrambe le sedi è possibile visitare mostre in cui l'arte antica incontra l'arte moderna instaurando relazioni interessanti e stimolanti. Vedi il Museo Frans Hals qui
CURIOSITA’
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Un quarto del territorio dei Paesi Bassi si trova sotto il livello del mare
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In Olanda si trovano circa 1.000 mulini storici tuttora funzionanti
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Nonostante costituisca solo lo 0,008% della superficie mondiale, l’Olanda è, dopo gli USA e la Francia, il terzo esportatore di prodotti agricoli, ma solo il 5% della popolazione lavora nel settore agrario
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Le caramelle preferite dagli olandesi si chiamano “drop” di liquirizia e sono salate
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Gli Olandesi sono il popolo più alto d’Europa
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Amsterdam è interamente costruita su palafitte
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Ogni olandese possiede una bicicletta e il numero di biciclette è il doppio rispetto al numero di automobili
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l’Olanda annovera la maggiore concentrazione mondiale di musei, solo Amsterdam ne conta 42
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Nella provincia della Frisia vi sono tante mucche quanti abitanti
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Il punto più elevato d’Olanda si trova ad un’altitudine di 321 metri ed è chiamato “monte”
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Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, ma il governo ha sede a L’Aja
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Rotterdam è il porto marittimo più grande del mondo
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Ad Amsterdam abitano persone di 200 nazionalità diverse
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Amsterdam ha 1.281 ponti
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Gli olandesi sono i secondi maggiori consumatori di caffè al mondo, battuti solo dagli scandinavi
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Dal 2005 al 2008 quasi il 30% dei bambini è nato in casa
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Un olandese su 10 di età tra i 15 e i 20 anni ha fumato marijuana nell’ultimo mese (una delle percentuali più basse in Europa)
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In Olanda una persona ogni 50 ha origini marocchine
Tulipani & Keukenhof
Le immense distese di tulipani colorati che riempiono i campi olandesi a primavera rimangono nel cuore dei turisti tanto da diventare un simbolo forte del Paese. Il nome tulipano deriva dalla parola ‘turbante’ e in effetti il fiore sbocciato assume pressocchè quella forma, ma le sue origini non sono olandesi ma sbocciavano spontaneamente nelle regioni dell’Iran, da qui furono portati in Olanda dove riscossero un enorme successo fino a far nascere una vera e propria ‘mania collettiva’ per questo fiore, una passione coltivata nel tempo fino a rendere il fiore uno dei maggiori simboli del paese. In Olanda i tulipani sono presenti tutto l’anno ma è soprattutto durante il periodo di fioritura, a fine aprile-inizio maggio, che si possono trovare ovunque ed è possibile oltre che ammirarli anche comprarli a costi bassissimi.
Keukenhof è il più bel parco primaverile al mondo! Sette milioni di tulipani, narcisi e giacinti ravvivano con i loro profumi e colori un’estensione di oltre 32 ettari. Nei padiglioni si avvicendano 30 esposizioni di fiori e di piante. I sette giardini d’ispirazione offrono spunti e una panoramica sulle tendenze più recenti del giardinaggio. Le molte opere d’arte presenti nel parco sono valorizzate dall’allestimento tra i fiori. Il parco e’ solo aperto per 8 settimane (da meta’ marzo a meta’ maggio) Un’esperienza da non perdere!
Vedi il parco dei tulipani qui
Isole Frisoni
A nord della terraferma olandese, lungo i confine tra il Waddenzee e il Mare del Nord ci sono cinque isole olandesi, conosciute come le Isole Frisoni. Partendo da quella più vicina al continente, le isole sono Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog. Situate una dopo l’altra, la serie viene chiusa da due piccole isole disabitate, Rottumeroog e Rottumerplaat. Le isole accolgono un totale di circa 1.137.300 visitatori all’anno (2008) provenienti si dall’Olanda che dall’estero. Nel 2009, le Isole Frisoni Occidentali sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Ciascuna delle Isole Frisoni possiede il suo unico carattere legato alla storia, alla popolazione, alle dimensioni, al paesaggio e alle diverse offerte ricreative. Molti turisti sono attirati dalle isole alla ricerca del relax, della natura, dei lunghi itinerari a piedi o in bicicletta. Texel e Terschelling si riempiono con gruppi di giovani nel periodo estivo.
Le Isole Frisoni sono ricche di diversi paesaggi: ampie spiagge, vaste dune e zone paludose, pascoli e persino foreste di conifere e a foglie decidue. Il Waddenzee è la più vasta e importante zona paludosa soggetta a maree e possiede il più grande sistema di cordoni litorali e distese fangose. L’acqua ricca di nutrienti rende il Waddenzee una sorta di “incubatrice” non solo per i pesci ma anche per i mammiferi marini come la foca comune e quella grigia. La regione del Wadden è anche un’importante tappa per gli uccelli migratori. Circa 10/12 milioni di uccelli migrano dai luoghi di riproduzione in Siberia e in Scandinavia a quelli di svernamento in Europa o in Africa facendo tappa nelle Isole Frisoni Occidentali per rifornire le loro riserve di grasso. Nella zona del Waddenzee si possono trovare fino a 6,1 milioni di uccelli nello stesso periodo; Texel è la più grande colonia per le spatole nei Paesi Bassi. Nelle isole di possono trovare anche numerose specie di piante uniche nel loro genere.
Con una flora e una fauna così ricche, non stupisce il fatto che le Isole Frisoni siano una destinazione conosciuta dai turisti, che vi giungono per trovare tranquillità e ammirare la natura. Guide turistiche professioniste sono disponibili per tour a piedi nel Waddenzee durante la bassa marea (Wadlopen). Oltre alle numerose escursioni sulle isole, c’è anche una grande rete di piste ciclabili. Le distanze sono percorribili da tutti, il paesaggio è vario e, con i suoi chilometri di sentieri ciclabili le isole, con una quantità ridotta di traffico automobilistico, sono perfette per un rilassante percorso in bicicletta. Gli amanti della natura che amano le sfide possono alternare il Wadlopen in bicicletta alla navigazione in barca a vela di isola in isola.
Le Isole Frisoni si possono raggiungere facilmente e in breve tempo dal continente. Due traghetti a due ponti salpano ogni ora da Den Helder per una traversata di venti minuti verso Texel. Vlieland e Terschelling possono essere raggiunte partendo da Harlingen sia attraverso l’express service (per una durata approssimativa di 45 minuti) sia col servizio regolare (al Massimo 120 minuti). Ameland si può raggiungere partendo da Holwerd in circa 45 minuti, e il traghetto parte da Lauwersoog quattro volte al giorno. Imbarcazioni speciali permettono ai visitatori di raggiungere diverse isole in un unico tour, compiendo quello che viene chiamato ‘Wadden hopping’.
Il Grande Nord – Olanda Autentica
La provincia dell’Olanda Settentrionale (Noord-Holland) può vantare numerosi paesi tipici lungo le sponde del lago IJsselmeer. Qui, oltre agli sport acquatici e alla pesca, puoi andare in bicicletta lungo la costa, uno dei percorsi più belli di tutti i Paesi Bassi. Toccherai pittoresche e vivaci cittadine, la cui fondazione risale al 1602, lo stesso anno in cui venne fondata la Compagnia Olandese delle Indie Orientali.
La comunità isolana di Marken fu unita alla terraferma solo nel 1957, anno di costruzione della diga locale. Molti abitanti vestono ancora i costumi tradizionali, e molte tra le case più vecchie sono state costruite su promontori, in modo da essere protette da eventuali inondazioni. Se vuoi passare una giornata immerso nella tipica atmosfera e paesaggio olandese, puoi fare una gita a Monnickendam. La vicina Broek in Waterland è una bella cittadina del XVII secolo circondata da un magnifico paesaggio. L’atmosfera folkloristica di Volendam è più viva che mai! Tra le attrazioni principali, la mostra di costumi tradizionali e il pesce fresco, che può essere gustato vicino al piccolo porto. La città vanta anche molte case dall’aspetto inusuale. Stai attento a non perderti nel labirinto di vicoli e stradine. A breve distanza trovi Edam, con una ricca storia nautica e famosa soprattutto per l’omonimo formaggio. Proprio come ad Alkmaar e Gouda, anche qui durante l’estate è possibile visitare il mercato del formaggio. La storia di Enkhuizen prende vita allo Zuiderzeemuseum, un museo raggiungibile solo via acqua, dove sono state ricreate case, negozi e fabbriche tipici di Zuiderzee. Il Beemster è stato il primo polder dei Paesi Bassi e fa parte dei siti patrimonio dell’UNESCO. In questa zona ci sono Graft e De Rijp, due paesi davvero belli.
Formaggio & Alkmaar
Il mercato del formaggio di Alkmaar costituisce naturalmente la principale attrazione della città. Ogni venerdì, da aprile a settembre, dalle 10 del mattino puoi osservare come da secoli viene commercializzato il formaggio, sempre con le stesse modalità. Se visiti Alkmaar non puoi assolutamente perderti questo vivace spettacolo folcloristico che si svolge in piazza Waagplein.
Già nel 1365, quando esisteva una sola pesa, il formaggio veniva commercializzato in piazza Waagplein. La mattina presto le forme di formaggio vengono collocate in lunghe file e gli ispettori e i commercianti controllano che sia perfetto alla vista. Circa 30.000 chili di formaggio, equivalenti a 2.200 forme, attendono quindi l’arrivo dei compratori.
Personaggi indissolubilmente legati a questo mercato sono ovviamente i portatori di formaggio. Tuttavia anche i ‘collocatori’, i ‘tiratori’ e i ‘responsabili della pesatura’ sono figure importanti. Tutti loro appartengono ad una corporazione che mantiene vive molte tradizioni. Il mercato del formaggio di Alkmaar è un evento interessante che merita di essere conosciuto in modo più approfondito.
La Grande Diga
La Grande Diga (= Afsluitdijk) oppure “diga di sbarramento fu costruita fra il 1925 ed il 1933. La diga è lunga 32 km, larga 90 m ed arriva ad un’altezza di 7,25 m sopra il livello del mare. Essa collega la provincia dell’Olanda Settentrionale (villaggio di Den Oever, nella municipalità di Wieringen) con la provincia della Frisia (villaggio di Zurich, mun. di Wunseradiel) ed è attraversata da un’autostrada. Intorno al sedicesimo chilometro, a metà della diga, c’è un punto di ristoro con parcheggio, bar, aree di sosta e una struttura dotata di una sopraelevata che permette ai pedoni di attraversare l’autostrada e ammirare il panorama. È stata inaugurata dalla regina Guglielmina il 28 maggio 1932. La Grande Diga costituisce la più importante delle opere idrauliche dei Zuiderzeewerken, che ha separato l’insenatura dello Zuiderzee dal Mare del Nord, trasformandolo in un lago d’acqua dolce e permettendo di strappare alle acque i territori che oggi costituiscono la provincia di Flevoland.
Polder
Un polder è una invenzione olandese che ha cambiato per sempre la fisionomia dell’Olanda e che è stata usata in altre varie parti del mondo successivamente. Il polder è tratto di mare asciugato artificialmente attraverso dighe e sistemi di drenaggio dell’acqua. I Paesi Bassi sono chiamati così poiché una vasta parte del loro territorio è al di sotto del livello del mare. Per aumentare le terre necessarie all’agricoltura, e a una crescente popolazione gli olandesi hanno costruito dighe e canali via via più grandi e ingegnosi. Le opere di ingegneria idraulica necessarie a battere il mare vennero avviate nel Medioevo, con la costruzione delle prime dighe di legno, terra e sassi a protezione dei terreni dalle inondazioni. I primi esperimenti di prosciugamento di tratti di paludi costiere o di mare aperto furono realizzati nel XII secolo intorno alla città di Bruges. La tecnica fu perfezionata soprattutto ad opera degli Olandesi nei secoli successivi. Oggi oltre la metà della superfice di terreno ottenuto con la tecnica dei polder nel mondo si trova in Olanda. Con questo sistema, tuttora in atto, i Paesi Bassi hanno aumentato il loro territorio di circa 7000 km2 (tutte la superficie dell’Umbria è per esempio 8500km2). Uno dei più significativi esempi di polder è quello di Beemster, oggi patrimonio dell’UNESCO, creato nel 1612 in Olanda Settentrionale. Deve la sua fama alla sua accurata pianificazione secondo criteri di stampo rinascimentale e alla sua quasi integrale conservazione dello stato originario. Nel XVII secolo il perfezionamento delle tecniche portò all’introduzione dei mulini a vento, che sfruttavano la forza del vento per risucchiare l’acqua e, rigettare poi in mare quella rimasta all’interno delle dighe. Oggi il compito viene svolto da grandi pompe che funzionano elettricamente, le idrovore, in grado di evacuare centinaiadi migliaia di L acqua al minuto. Fra le opere che nel XX secolo hanno “rubato” al mare ampie superfici, la Diga del Nord (lunga 30 km) ha trasformato il golfo dello Zuiderzee In un lago d’acqua dolce, l’IJsselmeer.
L’Aia (= Den Haag)
L’Aia è una delle città più straordinarie dell’Olanda. Non solo perché qui ha sede il governo, ma anche per via dei numerosi monumenti, dei quartieri storici e della posizione vicino alla costa. L’Aia è conosciuta anche come ‘la città della pace e della giustizia’ ed è chiamata residenza reale, poiché vi abitano molti membri della famiglia reale olandese.
Le piazze Het Plein e Grote Markt, costellate di bar e ristoranti molto accoglienti, sono frequentatissime ogni giorno della settimana. L’ampia scelta di negozi si addice alla varietà della città stessa. Qui trovi tutto, dai grandi magazzini di lusso con le marche internazionali più prestigiose fino alle piccole boutique e ai negozi di chincaglierie situati in animate viuzze. L’Aia offre inoltre molta arte e cultura di livello internazionale.
Infine l’Aia dimostra che uno skyline moderno può coesistere perfettamente con un antico centro storico. Una vera perla è la spiaggia di Scheveningen, la località balneare più famosa della costa olandese, presso la quale puoi abbronzarti in estate e prendere una boccata d’aria in inverno. Non puoi davvero dire di avere visto l’Olanda finché non hai visitato l’Aia!
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